Javier Cercas
Javier Cercas, nato a Ibahernando nel 1962, è stato professore di Letteratura spagnola prima all'Università dell'Illinois e poi in quella di Girona, incarichi che ha svolto insieme alla sua attività di narratore. Nel 2001 ha pubblicato "Soldati di Salamina" che ebbe un successo sensazionale dentro e fuori la Spagna, meritandosi entusiastici elogi da personalità famose come Mario Vargas Llosa, George Steiner, J. M. Coetzee e Susan Sontag. Da allora, dedito esclusivamente alla letteratura, è tra i romanzieri fondamentali della letteratura spagnola e interviene vivamente nei dibattiti culturali e politici del Paese attraverso i suoi articoli giornalistici su “El País”, seguitissimi da un folto pubblico di lettori. L'opera di Cercas, di grande proiezione internazionale, si caratterizza per l'audace esplorazione dei limiti fra realtà e finzione (lui stesso ha definito alcuni dei suoi romanzi “racconti reali”), sempre con lo sguardo rivolto all'indagine del presente e delle sue chiavi. Presso Guanda sono usciti: "Soldati di Salamina" (Premio Grinzane Cavour 2003), "Il movente", "La velocità della luce", "La donna del ritratto", "Anatomia di un istante" (Premio Nacional de Narrativa 2010, Premio Internazionale Salone del Libro di Torino 2011, Premio Letterario Internazionale Mondello 2011), "Il nuovo inquilino", "La verità di Agamennone", "Le leggi della frontiera", "L'avventura di scrivere romanzi" (con Bruno Arpaia) e "L'impostore".
Intervista realizzata il 17 Settembre 2016